Materiali per due anniversari
20 dicembre 2012 – 7 aprile 2013
INAUGURAZIONE GIOVEDì 20 DICEMBRE ORE 12
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Il Civico Museo del Risorgimento è ospitato nell’edificio appositamente progettato dall’architetto Umberto Nordio (assieme all’attigua Casa del Combattente) iniziato tra il 1931 e il 1932, e decorato con alcuni bellissimi affreschi eseguiti nel 1935 da Carlo Sbisà che raffigurano allegoricamente le città redente. Conserva documenti, fotografie, divise, cimeli, dipinti relativi a fatti e personaggi delle vicende risorgimentali locali, dai moti del 1848 alla prima guerra mondiale. All’esterno si trova il Sacrario dedicato alla memoria di Guglielmo Oberdan (patriota triestino impiccato per aver attentato alla vita dell’imperatore Francesco Giuseppe il 20 dicembre1882) con la cella del martire e il monumento opera di Attilio Selva.
Perduta l’occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che nel 2011 ha permesso di rinnovare i principali musei del Risorgimento italiano, questo importante istituto, che ha il fascino, ma anche i segni evidenti del tempo, attende ancora un progetto di restauro della sede e di adeguamento del percorso espositivo agli standard museali attuali.
In attesa di trovare le risorse per un’opera completa di ammodernamento secondo gli standard museali attuali, la direttrice dei musei civici, Maria Masau Dan, di comune accordo con il Sindaco Cosolini, ha voluto che anche il museo partecipasse quest’anno alla commemorazione dei 140 anni dal martirio di Guglielmo Oberdan (20 dicembre 1882) con un duplice omaggio alla figura dell’eroe e all’architetto Nordio che giusto ottant’anni fa progettava questo splendido edificio alla sua memoria.
La mostra che si inaugura nel giorno stesso dell’anniversario, giovedì 20 dicembre alle ore 12, è costituita da una nuova sala dedicata ai ricordi di Oberdan, completamente riallestita e riordinata, grazie anche al recupero di oggetti e documenti inediti, e da una rassegna dei progetti originali di Umberto Nordio per l’edificio nonché un nucleo di gessi conservati abitualmente nella gipsoteca dei Civici Musei che rappresentano i modelli che furono presentati da vari artisti, tra cui Asco, per il concorso indetto per il monumento a Oberdan.
Anche le altre sezioni sono state interessate da un lavoro di manutenzione e di riordino delle vetrine, e delle opere d’arte presenti nel museo, oltre a una completa didascalizzazione curata dalla conservatrice del museo Antonella Cosenzi, che permetterà di approfondire le vicende biografiche dei personaggi che si incontrano nel grande salone dei volontari e nella sala delle medaglie d’oro.
L’iniziativa si pone come l’avvio di un processo di revisione e di integrazione dei percorsi museali triestini dedicati alla storia, che nel 2013 interesserà anche il Museo di storia patria, la Risiera di San Sabba e il Museo de Henriquez.